Gaia Azienda Agricola

Prodotti e Sapori Umbri

Heuforia Bianco

Rosso di Campospino

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TRADIZIONE, NATURA, PASSIONE E QUALITA'

Immersa nel verde e circondata dalle dolci colline Umbre,
Gaia lavora con passione per ottenere Uve Sane e di Qualità per produrre vini di Alta Qualità. 

Montecastrilli è Posto al centro di un'area ecologicamente intatta e paesaggisticamente suggestiva, caratterizzata da un paesaggio agrario cosparso di case coloniche e da grandi appezzamenti di terreni coltivati, il territorio è noto per la salubrità del clima.

L’ Umbria e in particolare questa zona non hanno bisogno di presentazione , la tradizione vitivinicola si tramanda da generazioni ed un viaggio alla scoperta di enogastronomia locale non potrà che lasciarvi soddisfatti e con un immenso desiderio di tornarci.

E’ proprio in queste lande che si snoda l' antica STRADA DEI VINI ETRUSCO ROMANA ,toccando Orvieto, Amelia, Narni, Montecastrilli e San Gemini, viaggerete tra vitigni e tradizioni culinarie che si perdono nella notte dei tempi.

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HEUFORIA BIANCO

Da un'accurata selezione di uve di vite pregiata
nasce Heuforia bianco umbro ricco di profumi, fresco e sapido.

Imbotigliato all'origine da Azienda Agricola Gaia srl 05026 Montecastrilli Terni Italia
Contiene solfiti - contains sulphites

750 ml 12,0 % vol

Prodotto in Italia tenuta Campospino

Il vitigno Ribolla Gialla è un antico vitigno originario   del Friuli Venezia Giulia  e coltivato da secoli .

Si ritiene che la sua origine nascesse nelle isole meridionali della Dalmazia o piu’ a sud fino a Cefalonia , alcuni ritengono che sia stato importato in Friuli ad opera di mercanti Veneziani attorno al 1100, il vitigno predilige terreni asciutti e collinari dove da’ origine a vini intensi e strutturati, che mantengono comunque come caratteristica principali la freschezza e la piacevolezza.

A Montecastrilli in Umbria dopo approfondite analisi chimico-fisiche del terreno, individuata la giusta esposizione  abbiamo individuato la zona con le caratteristiche ottimali per l’ impianto di vigneti di Ribolla Gialla, dalla vendemmia 2018 ci aspettiamo un gran vino, vogliamo condividere con voi questa nostra prossima scoperta.

LA VITICOLTURA  
Vitigno Ribolla
Vigneto Montecastrilli
Suolo Argilloso/calcareo
Altitudine 300 mt
Forma di allevamento Guyot
Eta' media delle viti 5 anni
Densita' di impianto ceppi /ha 4400
Produzione per ettaro Q/ha 80-100
Produzione per ceppo Kg/pianta 1,0-1,5
Modalita' di vendemmia manuale in cassetta
   
L'ENOLOGIA  
Modalita' di selezione selezione manuale
Modadalita' di pressatura soffice
Vinificatori Inox 20 hl
Fermentazione 15 giorni temp controllata a 15 °C
Affinamento inox per 6 mesi sulle feccie fini
Filtraggi cartoni sgrossati e housing
Resa uva/ vino % 65%
Numero di bottiglie prodotte 5000

ROSSO DI CAMPOSPINO

Vino rosso affinato in barrique di rovere francese
con caratteristiche di morbidezza unica

Imbottigliato all'origine da Azienda Agricola Gaia srl 05026 Montecastrilli Terni Italia
Contiene solfiti - contains sulphites

750 ml - 14,5% vol

Prodotto in Italia tenuta Campospino

La composizione di questo ottimo vino è con parte predominante di  Merlot.

Il Merlot  è un vitigno incredibile, ha il merito di essere un vitigno che  ha girato tutto il mondo e che si è adattato a tutti i climi grazie alla sua maturazione precoce  è utilissimo per  rendere morbidi vini altrimenti eccessivamente rudi.

Le parti restanti sono per il 20% cabernet Franc e 20 % Cabernet Sauvignon il restante 10% è di un vitigno poco utilizzato in Italia ma con una grande storia dalla zona di provenienza e piu’ specificatamente la zona del Medoc la piu’ famosa zona del  Bordeaux, il Petit Verdot è un vitigno a bacca scura , è utilizzato  per la produzione di Bordeaux in misura nettamente minore rispetto ai vitigni principali che lo compongono.

L’ inserimento di una piccola parte nel nostro Rosso di Campospino permette di originare un seppur piccolo aumento di tannini che rendono unica questa nostra produzione.

Il restante 40% è come anticipato composto da Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon , anch’essi vitigni di pregio provenienti dalla zona della Gironda in Francia, questi due uvaggi conferiscono al prodotto equilibrio e eleganza olfattiva.

LA VITICOLTURA  
Vitigno Merlot-Cabernet Franc-Cabernet Sauvignon-Petit Verdot
Vigneto Campospino
Suolo Argilloso/calcareo
Altitudine 300 mt
Forma di allevamento Guyot
Eta' media delle viti 5 anni
Densita' di impianto ceppi /ha 4400
Produzione per ettaro Q/ha 100-120
Produzione per ceppo Kg/pianta 1,0-1,5
Modalita' di vendemmia manuale in cassetta
   
L'ENOLOGIA  
Modalita' di selezione selezione manuale
Modadalita' di pressatura soffice
Vinificatori Tonnenau -barriques
Fermentazione 15 giorni temp controllata a 15 °C
Affinamento inox per 6 mesi
Filtraggi cartoni sgrossati e housing
Resa uva/ vino % 70%
Numero di bottiglie prodotte 5000
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ARTE, STORIA, CULTURA E AMBIENTE

Secondo la tradizione avrebbe tratto l'origine del suo nome dal latino "castra", cioè accampamenti, che, si tramanda, sarebbero stati posti qui da Annibale in marcia verso Roma. Dopo la caduta dell'Impero Romano Montecastrilli divenne prima presidio dei Longobardi, fondatori del Ducato di Spoleto, e poi dei Bizantini, che unirono la città al sistema di difesa che proteggeva le comunicazioni tra Roma e Ravenna.
Nell'Alto Medioevo entrò a far parte delle antiche Terre Arnolfe che comprendevano Narni, Terni, Spoleto e Todi. L'unità feudale della famiglia degli Arnolfi si ruppe definitivamente nel 1093 e Montecastrilli passò nei domini della Chiesa.
Solo nel 1810 Montecastrilli divenne Comune indipendente, ma dopo la caduta di Napoleone (1814), ritornò nei domini dello Stato Pontificio fino alla nascita del Regno d'Italia (1860).

Nel borgo è visibile la struttura delle mura cittadine incorniciate da una serie di torri merlate, nelle quali si aprono Porta Amerina e Porta Medioevale.
Da visitare la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò, che conserva un Crocifisso ligneo del XV secolo, una Madonna del XVI secolo, una tela di Bartolomeo Poliziano raffigurante Sant' Antonio e Santa Lucia (1629) e una Madonna del Rosario (1606) eseguita da Ricci da Urbino, e la Chiesa di Santa Chiara (XVII secolo), annessa al monastero delle Clarisse, che conserva una grande tela settecentesca raffigurante l'Assunta.

Nei dintorni meritano una visita la Chiesa San Lorenzo in Nifili, notevole esempio dello stile romanico-umbro. A Quadrelli, così chiamata per quattro torri di piccole dimensioni che caratterizzavano il castello, troviamo la Chiesa di San Maria Assunta, sempre romanica, e la Chiesa della Confraternita del Santo Rosario (XVII secolo), con un tetto a capriate costruito con pianelle in terracotta decorate con lo stemma del cardinale Nicola Canali.
A Castel dell'Aquila da visitare il Museo della Civiltà contadina con l'esposizione permanente di attrezzi e strumenti agricoli, a Casteltodino la Chiesa di San Bartolomeo (secolo XI-XII), riaperta al culto dopo una radicale opera di restauro.